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Dicono di noi – Giornale di Brescia 9 maggio 2012

Pubblicato il 9 Maggio 2012 da Gussago Insieme

Torna Marchina e con lui la bandiera della pace

Sul municipio subito visibile la conferma per la terza volta del sindaco. Oggi il passaggio ufficiale delle consegne con il commissario prefettizio

La bandiera della pace è tornata a sventolare sul municipio. Questa la prima azione dopo la proclamazione ufficiale del nuovo sindaco di Gussago Bruno Marchina. È ancora presto invece per avere un quadro più preciso del futuro dell’attività amministrativa, oggi è infatti in programma il primo vertice del primo cittadino con il segretario comunale e il Commissario Prefettizio per un primo passaggio di consegne a seguito del quale potranno essere valutate con maggior cognizione di causa le azioni da intraprendere per l’obiettivo numero uno dell’anno 2012 il rispetto del Patto di stabilità.
Se le cose da fare sicuramente non mancheranno, il giorno dopo il terzo trionfo per il leader di Gussago Insieme è anche il momento dell’incontro con l’affetto dei cittadini che in molti hanno dimostrato attraverso un semplice saluto, una telefonata o una stretta di mano.
«Devo confessare che è una sensazione piacevole – racconta Marchina – un qualcosa che nonostante la mia terza esperienza come sindaco è in grado di dare la carica per il lavoro che ci aspetterà. Credo anche che queste dimostrazioni di affetto siano sincere e dimostrino come i cittadini ci tengano anche a identificarsi e sentirsi accolti e rappresentati dal sindaco. È un qualcosa che di solito dura un paio di giorni ma che di sicuro è in grado di dare la carica. Come ho già detto il primo obiettivo è di non sforare il Patto di stabilità che ritengo in questa fase sarebbe disastroso».
Per quanto riguarda le scelte concrete Marchina per ora non si sbilancia.
«Qualcosa di più potrò dire dopo i passaggi di consegne in cui si potrà fare il punto della situazione – spiega il sindaco -, riguardo alle deleghe di giunta è necessario che prima ci sia un confronto al nostro interno in una riunione il più possibile allargata e con decisioni condivise, ovviamente sarà solo una questione di giorni, ma questo è il nostro modo di operare».
Ci sarà quindi ancora bisogno di qualche giorno, per avere le idee più chiare probabilmente si dovrà aspettare sino alla prima seduta consiliare, da convocare entro 20 giorni dalla proclamazione, in cui al termine del giuramento e dell’ufficializzazione delle deleghe potranno essere tracciate le linee guida dei primi cinque anni di amministrazione.
Apertura al dialogo ma nel rispetto del ruolo dell’opposizione viene ribadita da Ilaria Marchina consigliere del Pdl, che ammettendo la sconfitta ribadisce che «intendiamo ricoprire il ruolo di un’opposizione aperta e costruttiva capace di dare voce alle esigenze dei cittadini nell’interesse del bene del paese. Non partiremo quindi da posizioni prese per principio, ma tuttavia non intendiamo fare sconti».
Amarezza sul risultato elettorale invece per i rappresentanti di Sinistra a Gussago, movimento sempre in prima fila per sollevare problemi relativi ad esempio alla situazione della Fondazione Richiedei e del mantenimento dell’acqua come bene pubblico, che non riescono ad accedere ai banchi del consiglio comunale.
«Non smetteremo di lavorare e di essere da stimolo al Consiglio comunale – spiegano -, nonostante l’amarezza questo risultato è per noi uno stimolo ad
impegnarci ancora di più».
«Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e credo che ci fosse bisogno del movimento in consiglio comunale – spiega la portavoce del movimento cinquestelle Tatiana Basilio -. Il nostro ruolo sarà sopratutto quello di informare i cittadini di quanto viene deciso e di tutte quelle scelte che ricadono su di loro. Andremo avanti come abbiamo fatto finora senza fare sconti».

fonte: Giornale di Brescia 9 maggio 2012 – pagina 19

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